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Un pensiero alle vittime di Nassiriya


Il 12 novembre 2003 (due anni, due mesi e un giorno dopo l’attentato alle Torri Gemelle, l’origine di tutto) un’autocisterna blu irruppe nella Base Maestrale di Nassiriya, una delle due sedi dell’Operazione Antica Babilonia (la missione di pace italiana in Iraq, avviata qualche mese prima con la partecipazione di tremila uomini, 400 dei quali appartenenti all’Arma dei Carabinieri). L’autocisterna esplose all’interno della base. Crollò gran parte dell’edificio principale, mentre fu gravemente danneggiata una seconda palazzina dove aveva sede il Comando. I vetri delle finestre del complesso andarono in frantumi. Nel cortile davanti alla palazzina molti mezzi militari presero fuoco. In fiamme anche il deposito delle munizioni. Il bilancio fu devastante: 28 morti, dei quali 19 italiani (12 Carabinieri, 5 Militari e 2 civili). Il traffico nella zona. I Gruppi degli Alpini di Collecchio e di Gaiano hanno ricordato in modo solenne il 16° anniversario dell’attentato; la cerimonia si è tenuta presso la sede Alpini di Collecchio. Hanno partecipato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Salsomaggiore Terme Cap. Massimiliano Iori, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Collecchio Mar. Francesco Broccio, il Sindaco Maristella Galli, diversi Assessori e Consiglieri comunali, fra cui Patrizia Caselli, Claudio Storchi dell’Associazione Bersaglieri, l’A.N.P.I., il Presidente della Sezione Alpini di Parma Roberto Cacialli con diversi Consiglieri, parecchi Alpini e cittadini. Sotto una fitta pioggia, dopo l’Alzabandiera, è stato reso onore ai Caduti di Nassiriya con la deposizione di fiori al monumento a loro dedicato posto davanti alla sede con le note del “Silenzio”. La cerimonia è proseguita all’interno; il Capogruppo Claudio Magnani, nel ringraziare i tanti intervenuti, ha evidenziato la necessità di mantenere la ricordo di questo tragico evento. Il Sindaco Maristella Galli ha manifestato il sostegno verso i militari in missione in varie Nazioni del mondo. Il Cap. Iori la rilevato lo spirito di collaborazione degli Alpini che hanno organizzato la commemorazione e la concreta opera di pacificazione svolta dalle Truppe italiane dislocate in parecchie zone “di guerra”. Il Presidente Cacialli, nel portare il saluto della Sezione Alpini parmense, ha sottolineato la capacità delle Penne nere di essere custodi della “memoria” e che anche questa manifestazione rientra nel patrimonio dell’A.N.A. Al Cap. Iori è stata consegnata un’artistica opera in legno scolpita dal gaianese Gianni Rodolfi in ricordo dell’attentato di Nassiriya. Un rinfresco ha concluso l’evento; questo è da considerarsi ottimamente riuscito sotto tutti i punti di vista, soprattutto per la partecipazione.

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