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A Rossetta ci siamo sentiti “in famiglia”; ricordati i Caduti del 1915/18


Indimenticabile trasferta del Coro a Rossetta di Ravenna su invito dell’amico Diacono Roberto Gordini che guida da oltre vent’anni questa piccola comunità. Oltre trenta accompagnatori hanno completato il pullman con il Coro per raggiungere prima la città di Ravenna e quindi la frazione di Fusignano; chi ci ha ospitato ha organizzato al meglio un evento destinato a ricordare la fine della Grande Guerra ed i Caduti del luogo. Il Prof. Leonardo Babini ha accolto i collecchiesi presso la chiesa di S. Apollinare Nuovo per effettuarne una breve, ma significativa, visita al magnifico monumento; sono stati ammirati gli splendidi mosaici all’interno della basilica ed il Coro si è esibito in due canti anche per la curiosità dei numerosi visitatori presenti. Successivamente la comitiva si è spostata a Rossetta dove diversi cittadini hanno fornito una calorosa accoglienza; essi erano infatti già schierati vicino al monumento ai Caduti. Il Coro diretto dal M° Roberto Fasano ha intonato “La leggenda del Piave” davanti alla stele dov’era già stata collocata una ghirlanda; il gagliardetto del Gruppo ed il Tricolore con il Consigliere della Sezione A.N.A. di Parma Giuseppe Vitali ed i Consiglieri Giuseppe Campi, Giuseppe Bigliardi e Franco Mondelli sono stati elevati durante la cerimonia. Immediatamente dopo è iniziato il concerto nella chiesa di Rossetta suggestivamente preparata anche con luci tricolori; “Colliculum Coro A.N.A.”, diretto dal M° Roberto Fasano, ha proposto brani ispirati alla Grande Guerra ed altri popolari, intervallati dalla lettura di due lettere di soldati combattenti al fronte lette da due giovani diciottenni della comunità locale. I numerosi presenti hanno rivolto calorosissimi applausi al Coro, compreso al solista Lorenzo Marchi protagonista in “Perché non torni”. Maurizio Donelli, che presentava i canti, ha espresso grande stima e riconoscenza nei confronti di Roberto Gordini e della sua attiva comunità, mentre il Diacono ha ringraziato per la disponibilità del Coro e degli Alpini di Collecchio. Al termine del concerto sono stati cantati “Signore delle cime” e, da tutti, in piedi, “L’Inno di Mameli”. Ubaldo Delsante, a nome del Gruppo Alpini, ha consegnato al Prof. Babini ed a Roberto Gordini due testi sulla storia di Collecchio, uno dei quali di sua stesura. Ovviamente la serata si è conclusa a tavola, nei locali della Parrocchia, con un cena ottima a base di piatti della tradizione romagnola come i cappelletti al ragù e la piadina con il formaggio; durante la cena i canti non sono mancati, come pure sul pullman durante il rientro. Nella sala del convivio era ben i mostra uno striscione con scritto “W gli Alpini !”. E’ stata sicuramente una delle trasferte più riuscite del Coro del Gruppo anche e, soprattutto, per merito della comunità ospitante di Rossetta e del Diacono Roberto Gordini.

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