L’IMPEGNO DEI VOLONTARI DELL’A.N.A. CONTRO GLI INCENDI

Nell’anno 2017 il Corpo forestale dello Stato e stato assorbito dall’Arma dei Carabinieri e l’operatività di spegnimento e stata demandata ai Vigili del Fuoco. In questo quadro istituzionale il Volontariato dell’Associazione Nazionale Alpini i Parma specializzato nella lotta agli incendi (designato A.I.B.), coordinato da Enrico Tosi, ha dato vita ad un diverso tipo di collaborazione con la nuova realtà; è stato istituito un inedito sistema di allertamento che è stato immediatamente e senza difficoltà realizzato dai Volontari.
L’anno che sta per terminare è stato caratterizzato da una prolungata siccità, situazione tale da favorire possibili incendi soprattutto nelle zone boscose dell’Appennino.
L’A.N.A. parmense ha introdotto una nuova tecnica ispettiva antincendio: si tratta dell’attività settimanale attuata da una squadra itinerante in zone “critiche”, utile, nel contempo, ad esercitarsi, in vista anche della collaborazione con i Vigili del Fuoco. Ciò ha portato ad un aumento delle ore di spegnimento e delle capacità di gestire l’incendio fino dal suo insorgere.
Alcuni dati significativo possono rendere più evidente l’impegno di questi Volontari nell’anno 2017 che sta per concludersi. Le persone che hanno operato sono state 29, di cui sei degli Alpini di Collecchio e Gaiano; i mezzi fuoristrada utilizzati sono stati due muniti di attrezzature antincendio anche ad alta pressione. Questi veicoli si sono dimostrati indispensabili per potere realizzare gli interventi in modo ottimale. Una squadra è stata sempre disponibile dal primo Luglio al sei Ottobre per muoversi effettuando opera di “avvistamento”; si è intervenuti per 11 incendi per spegnimento e bonifica del territorio interessato agli eventi. Sono pervenute richieste di sorveglianza antincendio a causa della siccità in alvei di torrenti, nei boschi e nei campi. Due Volontari hanno perato in Puglia (come da Convenzione con la nostra Regione) per un servizio antincendio che si è effettivamente concretizzato nelle campagne del Leccese. Altri dati significativi: totale ore di impegno 820, ore di reperibilità 9408, settimane coperte dal servizio estivo di prevenzione 14, ore di spegnimento incendi 298, squadre itineranti 6, attività in Puglia per ore 336 ad opera di 2 Volontari.
Questi numeri parlano da soli e danno un significato concreto all’attività dei Volontari “A.I.B” che intervengono nella prevenzione e nell’emergenza; quando esiste una “task force” addestrata ed unita, in stretta collaborazione con altri Soggetti, si è in grado di affrontare al meglio i rischi e gli eventi catastrofici che possono interessare la nostra Nazione